• La Terra di Paride

    La Terra di Paride

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2021 - Acropoli del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, le ceramiche etrusche realizzate da Paride per la casa del Re, RAI - Linea Blu del 22 Maggio.


2020 - Anfore Dressel 1B: riproduzioni in scala 1:2, H. circa 60cm.



2019 - "Sassoforte" - dipinto in acrilico su tela 80 x 120cm.


2019 - "la bottiglia in ceramica etrusca" - realizzazione per nota azienda vinicola toscana.

La bottiglia in ceramica per la conservazione del vino riprende la forma dell'oinochoe etrusco ma con la chiusura superiore adatta al serraggio dei tappi odierni.

La superfice interna è smaltata, la superfice esterna è decorata con pitture riprese da reperti dell'Etruria centro settentrionale, come nell'esemplare di Tarquinia.


2018 - Roma - partecipazione alla mostra "Storie di Vita" presso il Museo di Storia della Medicina - Sapienza Università di Roma.

Gli antichi romani raccontati dalla scienza - mostra aperta dal 12 Maggio al 10 Luglio 2018. Esposizione di ceramiche romane di mia realizzazione e laboratorio didattico sulla ceramica sigillata romana.


2018 - Costruzione dell'incensiere in bucchero etrusco del Museo Archeologico di Artimino.

Un oggetto tanto prezioso che aspettava da tempo una riproduzione finalmente è entrata a far parte delle mie collezioni. Basandomi su una scarsa documentazione e qualche foto, ho lavorato cercando di comprendere al meglio come fosse stato realizzato, in 5 parti separate, collegate tra loro tramite incastri e perni. Per l'iscrizione relativa alle esequie di Larthuza Kulenie incisa sul piede traforato, ho preso come riferimento un alfabeto etrusco del VII sec. a.C..


2018 - Su RAI STORIA a.C.d.C. le ceramiche altomedioevali realizzate da Paride per l'Archeodromo di Poggibonsi (SI).


2018 - Natura Maremma: figure di animali con magnete, ceramica dipinta a mano.


2017 - La Casa del Re - Acropoli del Parco Archeologico di Baratti-Populonia

Collaborazione nella realizzazione della capanna etrusca denominata "la Casa del Re" e riproduzioni archeologiche della ceramica etrusca di allestimento.


2017 - Riproduzione di anfora Dressel 2-4 - provenienza Pompei.

Anfora di forma XII (Dressel 2-4) dal corpo ovoidale allungato, grande puntale dall’estremità arrotondata, spalla obliqua, collo cilindrico con orlo arrotondato, anse con doppio bastoncello con gomito arrotondato, attaccate sotto l’orlo e sulla spalla. Argilla rossiccia con ingubbiatura rossiccia stesa a grosse pennellate. altezza: cm 98; diametro cm 30; diametro orlo cm 14.

2017 Grosseto - MAAM Museo Archeologico - 2016 Mount Allison University CANADA - 2015 Archeodromo di Poggibonsi

2017 MAAM: riproduzioni archeologiche di ceramica etrusca e laboratori didattici.

2016 Mount Allison University / CANADA : Riproduzioni di ceramica greca e romana.

2015 Archeodromo di Poggibonsi: riproduzioni di ceramica altomedioevale di allestimento.


2014 Camaiore Museo archeologico - 2013 Mount Allison University CANADA

2009 Asti Museo Archeologico

2014 Camaiore: riproduzioni archeologiche di ceramica etrusca, greca, ceramica romana comune e terra sigillata.

2013 Mount Allison University / CANADA : Riproduzioni di ceramica greca e romana.

2009 Asti Museo Archeologico: riproduzioni archeologiche di ceramica romana in terra sigillata.


2010 Grosseto - realizzazione dipinti ad olio per la Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano

La vendemmia del Morellino - olio su tela 200 x 100 cm.

Morellino Mitologico - olio su tela 150 x 100 cm.

I vigneti del Grechi - olio su tavola 200 x 100 cm.

La sala allestita presso la Cantina Cooperativa Vignaioli del Morellino di Scansano.


2008 Aosta Museo Archeologico - 2007 Seravezza Palazzo Mediceo

2007 Grosseto "Sulle vie degli etruschi"

2008/2009 Aosta mostra museale "Agli Dei Mani" presso Museo Archeologico. riproduzione archeologica di ceramica romana comune ed in terra sigillata.

2007 Seravezza mostra espositiva di ceramica etrusca, ceramica greca ed affreschi presso la Cappella del Palazzo Mediceo.

2007 Grosseto "Sulle vie degli etruschi", esposizione di ceramica etrusca.


2004 - 2002 Roma Torretta "Valadier" di Ponte Milvio.

Mostra espositiva "Tesori Sommersi", ceramica etrusca, greca, anfore romane, sculture, affreschi.


Costruzione delle grandi anfore da trasporto.

Come nella lavorazione originale, il corpo del vaso viene eseguito al tornio, in più fasi, con asciugature intermittenti per conferirgli solidità. La modellazione del vaso avviene mediante la tecnica "a colombino", ovvero per aggiunte successive di cordoncini di argilla che vengono avvolti a spirale lungo il perimetro del vaso. L'argilla utilizzata nella costruzione è ricca di inclusi, minerali e pietrisco che conferiscono al vaso una notevole resistenza, io utilizzo come base un impasto di argilla antigeliva.

Costruzione di un'anfora Garum h.105 cm e di una Dressel-1B h.110cm e 32 cm di diametro con un effetto invecchiato applicato a freddo.


Costruzione di un grande vaso bonsai.

Prima di avviare la costruzione è bene avere a portata di mano sagome, tavole, tutto quello che occorre per la messa in squadro del nostro vaso, per evitare il collassamento ed imbarcature varie. Per il vaso in questo esempio mi sono dovuto organizzare per il successivo ribaltamento.

La modellazione a colombino o lastre procede lentamente, mantenendo umido il manufatto e facendo attenzione a non intrappolare bolle d'aria durante la costruzione.

La costruzione è terminata, ed è bene seguire la fase di asciugatura..prima della lenta cottura finale

e finalmente la Filirea è nel suo vaso..


Personaggi mitici dei territori maremmani: vacca e toro maremmano.

Ho iniziato la costruzione del modello avvolgendo lastre di argilla attorno a fogli di giornale.

Una volta ribaltato il modello su di un invasatura apposita, ho costruito e livellato le zampe piene.

Pittura sulla terracotta con colori acrilici.

Per il toro ho previsto i fori di incastro per aggiungere orecchie, corna e coda in un secondo tempo.


Costruzione di una lucerna romana.

I primi due pezzi, il serbatoio lavorato al tornio ed il becco realizzato pieno.

Montaggio delle due parti e di eventuali figure in bassorilievo da applicare sul serbatoio, rifinitura

Con il modellino finito ho creato uno stampo in gesso in due sezioni. Quando lo stampo sarà asciutto potrò realizzare il primo esemplare della mia lucerna.

Una volta estratta dallo stampo creo i fori sul serbatoio e sul becco, a volte ci sono anche dei piccoli fori di sfiato.

Dopo l'asciugatura applico un ingobbio, segue la cottura finale e la nostra lucerna è pronta per l'uso.