Riproduzioni archeologiche

Un'attrazione irresistibile quella dei misteri delle civiltà del passato, delle loro testimonianze che hanno più di 3000 anni, mi hanno spinto ad impastare la terra con le mani per scoprirne i segreti e stabilire con essa un filo di comunicazione diretto e personale.

Molti anni fa, osservando nei musei la bellezza e l’univocità dei reperti archeologici, iniziai a sperimentare la tecnica usata dagli etruschi nella pittura vascolare a figure rosse e nere e nella produzione del bucchero.

Dopo alcuni anni trascorsi davanti a forni e campionamenti vari raggiunsi i primi risultati con moderata soddisfazione, tuttavia credevo fosse giusto spendere quel tempo, poichè la sperimentazione e la perseveranza sono sempre più importanti dei risultati, che alla fine arrivano.

L'arte di lavorare la terra è un contatto vero con la natura che ci dona armonia e serenità, pensando a tutti gli elementi necessari ai processi di lavorazione come l’aria, la terra, l’acqua, il fuoco e l’immaginazione creativa, che ci rende liberi in una profusione di sensazioni che riecheggiano dal passato.

Paris Capuccini

2021 Acropoli del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, le ceramiche etrusche realizzate da Paride per la casa del Re, RAI - Linea Blu del 22 Maggio